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Gibson SG setup totale e soluzione interferenza corde su PU ponte

Gibson SG setup video tutorial:

Tutorial su come realizzare il setup completo della Gibson SG utilizzando i dati di fabbrica e risolvendo due problemi tipici di questa chitarra, ovvero, il fatto che le corde, in uscita dalla stopbar, ingaggiano gli spigoli della stessa stopbar e del ponte, utilizzerò questa immagine per cercare di essere più chiaro:

come noterete le corde toccano dove non dovrebbero, il problema si potrebbe attenuare sollevando, e di molto, la stopbar:

ma questo porterebbe la mano destra ad assumere una posizione innaturale.

SOLUZIONE DEL CONTATTO TRA LE CORDE ED IL PICKUP AL PONTE, GIBSON SG SETUP:

Altro problema noto, che risolveremo, riguarda il pickup al ponte, in pratica se dovessimo rispettare le quote che Gibson indica come distanza da misurarsi tra il polo magnetico e la corda, quest’ultima andrebbe a poggiarsi sullo spigolo anteriore della mascherina del pickup con gli effetti che possiamo facilmente immaginare, l’immagine dovrebbe chiarire ciò che intendo:

L’esecuzione del setup e la contestuale soluzione dei due problemi esposti inizia adesso:

  1. Premendo la sesta corda al 22° tasto solleviamo il pickup al ponte fino a portare a sfioramento lo spigolo della mascherina del pickup con la corda stessa, ripetiamo la stessa operazione sulla prima corda.
  2. Sempre tenendo premuta la sesta corda al 22° tasto solleviamo, questa volta, il polo magnetico relativo quel tanto che basti a fargli sfiorare la corda, ripetiamo la stessa operazione con la prima corda ed il polo magnetico relativo.

Con questa prima regolazione abbiamo azzerato l’angolazione sfavorevole che permetteva l’interferenza della corda sullo spigolo del pickup al ponte.

REGOLAZIONE DEI POLI MAGNETICI DEI PICKUPS, GIBSON SG SETUP:

Per settare adeguatamente la curvatura dei poli magnetici, e permettere quindi che il loro andamento copi perfettamente quello delle corde, dovremo prima liberarci dalle corde, se le vostre dovessero essere nuove e non ritenete sia il caso di cambiarle potrete sempre rimandare, alla prossima sostituzione, questa regolazione.

Nel caso decideste di proseguire, avrete necessità di procurarvi un calibro per la misura del radius, ovvero del raggio di curvatura della tastiera, nei commenti del video caricato su YouTube ho inserito il link per l’acquisto di una muta di calibri di buona qualità ad un prezzo ragionevole.

Con l’ausilio del calibro corretto regolate l’altezza dei poli magnetici, in maniera tale che tutti sfiorino la curva di riferimento seguendone quindi l’andamento.

Nel caso del solo pickup al ponte, il punto di riferimento iniziale sarà determinato dai poli 1 e 6 che abbiamo precedentemente sollevato per azzerare l’interferenza con le corde, con il pickup al manico, grazie all’angolazione favorevole, basterà lasciare il poli estremi all’altezza che già posseggono.

Le immagini che seguono mostrano come si presenteranno i pickups, rispettivamente al ponte ed al manico, a regolazione avvenuta:

SOLUZIONE DELL’INTERFERENZA TRA LE CORDE, LA STOPBAR ED IL PONTE, GIBSON SG SETUP:

Quelli mostrati sotto sono i punti di contatto indesiderati tra le corde, la stopbar ed il ponte:

Per il ripristino del problema sopra, approfitteremo della sostituzione delle corde, l’utilizzo del metodo wrap around ci consentirà di ristabilire gli angoli d’attacco corretti tra le componenti interessate.

Ecco come si presenteranno a montaggio avvenuto:

Al termine del montaggio delle corde provvederemo ad accordare la chitarra per passare alla fase successiva.

REGOLAZIONE DELLA CURVATURA DEL MANICO, GIBSON SG SETUP:

Ultimato il montaggio delle corde ed accordata la chitarra proseguiremo con il Gibson SG setup occupandoci di uno dei settaggi che più impattano sul nostro modo di suonare, sto parlando della curvatura del manico, per ottenere un metodo di misura valido avremo necessità di utilizzare uno spessimetro a lamelle da un decimo di millimetro, questo perchè cercando tra la documentazione ufficiale tutto ciò che ho trovato, relativamente alla misura da ottenere, è stata la voce “non più alto dello spessore di un foglio di carta” NO MORE THICKER THAN A PIECE OF PAPER, cioè 0,004 pollici che tradotto in millimetri significa appunto 10 centesimi cioè un decimo di millimetro.

Per effettuare la rilevazione della curvatura porremo un capotasto al primo tasto della sesta corda, del MI basso per intenderci, premeremo la stessa corda al 15° tasto ed effettueremo la misurazione tra la sommità del settimo tasto e la superfice inferiore della sesta corda.

Se la misurazione, come nel mio caso, non dovesse restituire il valore corretto avremo bisogno di agire sul truss rod, quella barra che attraversa per intero l’interno del manico della chitarra il cui scopo è proprio quello di agire sulla curvatura del manico.

Rimuoveremo quindi la placchetta di protezione posta sulla paletta per avere accesso al dado di regolazione, ho parlato di dado ma si sarebbe potuto trattare di una testa a brugola od anche di una vite, dipende dalle scelte del costruttore, Gibson utilizza un dado in pollici ed avremo quindi bisogno di utilizzare l’attrezzo che forniscono in dotazione, con altre marche sarebbe stato possibile l’utilizzo di utensili standard.

Agiremo quindi sul dado o vite fino a raggiungere la quota desiderata sulla sesta corda all’altezza del settimo tasto, questa regolazione risulterà particolarmente utile ogni volta che decideremo di cambiare la scalatura delle corde o nel caso si variazioni ambientali di temperatura o umidità.

Al termine rimetteremo la piastrina di protezione in sede ed accorderemo la chitarra per passare all’operazione successiva.

REGOLAZIONE DELL’ACTION, GIBSON SG SETUP:

L’action è quella cosa che tutti vorremmo fosse il più bassa possibile, per migliorare la velocità nei cambi di tasto o di accordo, ma con la quale ci scontriamo sempre perchè, se troppo ridotta, finiremmo per far friggere le cordesui tasti, ma in questo caso ci viene in aiuto Gibson con le quote corrette.

Ciò di cui avremo bisogno sarà il nostro fido spessimetro a lamelle e la chiave a brugola o il cacciavite a seconda della scelta del costruttore del ponte, perchè è proprio sul ponte che andremo ad agire per sollevare od abbassare le corde.

Nel caso foste sprovvisti dello spessimetro metterò in descrizione YouTube il link Amazon per l’acquisto di uno di buona qualità ad un prezzo veramente basso.

La regolazione si effettua su sesta e prima corda, ponendo un capotasto al primo tasto e portando il valore misurato tra la parte inferiore della corda interessata e l’area superiore del 15° tasto rispettivamente a 5/64″ di pollice, pari a 2 mm, per il MI basso e 3/64″ di pollice approssimati a 1,2 mm per il MI cantino, accoppieremo quindi le lamelle dello spessimetro in modo da utilizzarne il minor numero possibile e ponendo la più sottile al centro tra le due più spesse.

Solleveremo od abbasseremo il ponte fino ad ottenere lo sfregamento dolce dello spessimetro tra la corda ed il tasto.

Questa è probabilmente la più semplice delle regolazioni ma anche quella che ci restituirà il feedback migliore quando l’avremo realizzata.

Soltanto una accortezza da seguire, ogni volta che andremo ad agire sul ponte sarà bene controllare l’accordatura delle chitarra, questo per evitare che l’aumento o la diminuzione della tensione delle corde porti ad una modifica della curvatura del manico.

CHECK ALTEZZA CAPOTASTO, GIBSON SG SETUP:

Prepariamo adesso le lamelle dello spessimetro nelle misure da 0,4 mm da 0,6 mm e da 0,8 mm perchè andremo a controllare se l’altezza del capotasto è corretta o se lo stesso dovesse necessitare di interventi.

La misurazione andrà effettuata a corde libere e sul primo tasto, le misure corrette che dovremmo ottenere sono le seguenti: 1/64″ pari a 0,4 mm per la prima e la seconda corda, 1,5/64″ di pollice pari a 0,6 mm per la terza e quarta corda mentre quinta e sesta corda dovranno restituire un valore di 2/64″ pari a 0,8 mm.

Nel mio caso ho trovato la sola sesta corda poco più bassa del previsto, di 2 decimi per la precisione, non starò quindi a fare nessuna modifica salvo non dovesse interferire con i tasti, in questo caso deciderò se sostituire il capotasto oppure se spessorarlo per ottenere la misura prevista.

Attualmente però non noto nessuno sferragliare di corde, quindi penso proprio che la terrò così.

CHECK CURVATURA MANICO, GIBSON SG SETUP:

Per controllare che il setup prosegua come deve, Gibson prescrive che si attui adesso un controllo al manico.

Il controllo consiste nella rilevazione dei valori che abbiamo precedentemente ottenuto quando abbiamo settato l’action, come ricorderete avevamo regolato il ponte in maniera tale che, a primo tasto premuto, le corde MI basso e MI cantino al 15° tasto raggiungessero un’altezza rispettivamente di 5/64″ cioè 2 mm e 3/64″ pari a 1,2 mm.

Queste stesse quote, se tutto procede correttamente, le dovremmo rilevare, stavolta a corde libere, sul 12° tasto, muniamoci quindi di spessimetro e procediamo alla verifica.

Tenendo conto che si potrebbe utilizzare anche un righello, con gli errori di parallasse che comporta, non preoccupiamoci più di tanto se le misure dovessero scostarsi di pochi decimi, in fin dei conti sarebbe lo stesso errore che potremmo realizzare utilizzando uno strumento di misura non appropriato.

Io ho trovato solo il MI basso, la sesta corda, appena un pò più bassa, ciò è dovuto probabilmente al capotasto che come ricorderete nella mia chitarra manca di due decimi in altezza, questo non mi ha comportato nessun problema e quindi andrà bene così.

REGOLAZIONE DISTANZA PICKUPS DALLE CORDE, GIBSON SG SETUP:

Siamo giunti alle battute finali del nostro setup, andremo adesso a regolare la distanza dei pickup dalle corde, senza dimenticare che grazie all’azzeramento dell’interferenza tra i poli magnetici e lo spigolo della mascherina che abbiamo realizzato in apertura, quando abbiamo copiato il radius della tastiera sui poli, adesso potremo ripristinare la distanza corretta corde-pickup senza preoccuparci delle corde in appoggio sullo spigolo.

Ormai conosciamo bene il nostro spessimetro a lamelle ed a come ottenere gli spessori di misura, lo prepareremo quindi per proseguire il nostro lavoro.

Agiremo iniziando dal pickup al ponte e premendo la sesta corda al 22° tasto, regoliamo la distanza tra la sommità del sesto polo ed il MI basso a 3/64″ di pollice pari a 1,2 mm lavorando sull’apposita vite di registro, avvitandola il pickup si solleverà, svitandola si allontanerà dalla corda.

Sempre sul pickup al ponte porteremo il MI cantino premuto al 22° tasto a 3/32″ di pollice cioè a 2,4 mm dal polo magnetico relativo.

Passiamo adesso al pickup al manico, con le stesse modalità del pickup al ponte porteremo il MI basso a 4/32″ cioè 3,1 mm ed il MI cantino a 3/32″ di pollice cioè a 2,4 mm, la prima corda come avrete notato condivide la stessa distanza in entrambi i pickup.

INTONATURA, GIBSON SG SETUP:

Siamo finalmente giunti all’ultima delle regolazioni di questo nostro setup, ma dolcis in fundo adesso dovremo confrontarci con il settaggio che richiede più pazienza tra tutti quelli che abbiamo già eseguito, si tratta in pratica di intonare la chitarra.

Intonare la chitarra significa che, per ogni corda, premuta in particolare tasto, la nota che si genererà dovrà seguire la progressione prevista senza che questa cali o aumenti.

Ciò che ci occorrerà saranno un buon accordatore, un giravite ed un capotasto, insieme ad un pò di pazienza come vi avevo anticipato.

Agiremo prima accordando la chitarra e poi ponendo un capotasto al 12° tasto, la nota che ricercheremo sarà la stessa della corda che stiamo suonando a vuoto maggiorata di un’ottava, quindi se stiamo suonando la corda MI basso, al 12° tasto dovremo ottenere la medesima nota e se ciò non dovesse accadere dovremo agire sulle sellette poste sul ponte avvicinandole al capotasto se la nota è calante, allontanandole se è crescente.

La difficoltà sta nel fatto che ogni volta che agiremo sulle sellette, ogni volta, dovremo togliere il capotasto, riaccordare la corda a vuoto, rimettere in posizione il capotasto e controllare, a questo punto, se la regolazione ha avuto successo, altrimenti dovremo ripetere la procedura tante volte quante saranno necessarie per ottenere il risultato voluto.

E’ possibile che in chitarre particolarmente affaticate dagli anni, o costruite con poca cura, non riusciremo ad intonare perfettamente una o più corde perchè le sellette raggiungeranno prima il fine corsa, in questo caso pazienza, ci accontenteremo di raggiungere il valore più prossimo possibile senza farne una tragedia, salvo la differenza non sia di un tono intero, in questo caso dovremo davvero preoccuparci, ma se dovesse mancare soltanto una frazione di tono vuol dire che faremo di necessità virtù.

Alcune raccomandazioni oltre a quella, non mi stancherò mai di ripeterlo, di accordare di nuovo la corda a vuoto ogni volta che agiremo sulla selletta.

Primo, eseguire la procedura d’intonazione con la maggior superfice possibile di manico poggiata su un supporto morbido o la leva che svilupperà finirà per falsare il settaggio.

Secondo, eseguite per due volte tutti i passaggi, soprattutto se avete lavorato molto sulle sellette, perchè la la forza della singola corda è concatenata a tutte le altre ed quindi sempre presente interazione tra le forze in gioco.

Vi lascio al setup a video, perchè spesso le immagini aiutano più che tante parole, io comunque resto sul canale YouTube a disposizione di chi avesse domande o necessità di chiarimenti.

Spero d’esservi stato d’aiuto per il Gibson SG setup, se desiderate approfondire l’argomento sappiate che qui sul sito e sul mio canale YouTube troverete una sezione dedicata.

Salvo


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