en_USNel panorama delle chitarre elettriche, pochi marchi suscitano tanta passione e venerazione quanto Gibson. Le chitarre Gibson hanno da sempre occupato un posto di primo piano nella storia della musica, definendo generi, creando icone e fornendo l’anello di congiunzione tra gli artisti e il loro pubblico.
Le chitarre Gibson non sono semplici strumenti musicali; sono veri e propri simboli di creatività, innovazione e passione. Queste chitarre hanno attraversato epoche e generazioni, ispirando musicisti di tutti i tipi, dai virtuosi del blues ai pionieri del rock ‘n’ roll, dai maestri del jazz agli eroi dell’heavy metal. La loro importanza nella musica è intrinseca alla loro capacità di plasmare il suono e la narrativa musicale, contribuendo a definire il suono di un’intera era.
Ogni chitarra Gibson racchiude in sé una storia unica, una combinazione di legno, elettronica e artigianato che la rende unica al mondo. Da quando Orville Gibson fondò l’azienda nel lontano 1902, la missione di Gibson è stata quella di creare strumenti che non solo rispecchiano la maestria artigianale, ma che siano anche ispiratori e strumenti di espressione per i musicisti.
Le origini di Gibson:
La storia delle chitarre Gibson inizia con un uomo visionario di nome Orville Gibson. Nato nel 1856 a Chateaugay, New York, Orville Gibson aveva una passione per la liuteria fin dall’infanzia. La sua straordinaria abilità nel lavorare il legno e la sua ricerca incessante di perfezione lo spinsero a esplorare nuovi approcci nella costruzione di strumenti musicali, i mandolini in particolare furono i primi strumenti a vedere la luce.
Nel 1902, Orville Gibson fondò la Gibson Mandolin-Guitar Manufacturing Company a Kalamazoo, Michigan, per iniziare la produzione delle sue chitarre e mandolini innovativi. Tuttavia, Orville Gibson non era un imprenditore, e l’azienda ebbe difficoltà finanziarie nei suoi primi anni.
Nel 1920, Orville Gibson presentò la sua prima chitarra acustica archtop con un design innovativo che includeva una tavola armonica curva. Questa innovazione rivoluzionaria consentiva un suono più potente e chiaro rispetto alle chitarre acustiche tradizionali dell’epoca, che avevano tavole piatte. Le chitarre archtop di Gibson divennero subito popolari tra i musicisti di jazz e furono uno dei primi passi importanti verso la creazione di chitarre elettriche.
La svolta avvenne quando la società fu acquistata nel 1902 da un gruppo di investitori guidati da Lyman H. Alling e John H. Sherwood. Questi uomini d’affari videro il potenziale delle chitarre Gibson e portarono avanti la produzione.
Nel corso degli anni successivi, Gibson sviluppò ulteriormente il design delle chitarre archtop, introducendo modelli come la Gibson L-1 e la Gibson L-5. Queste chitarre acustiche erano caratterizzate da una qualità artigianale eccezionale, una progettazione elegante e un suono ricco, contribuendo a stabilire il nome Gibson come sinonimo di qualità e innovazione nella costruzione di chitarre.
L’avvento delle chitarre elettriche:
L’avvento delle chitarre elettriche segnò un punto di svolta cruciale nella storia delle chitarre Gibson. Negli anni ’30 e ’40, l’azienda era già riconosciuta per la qualità delle sue chitarre acustiche, ma il panorama musicale stava subendo una trasformazione epocale con l’emergere del jazz, del blues e, in seguito, del rock ‘n’ roll. Era chiaro che c’era bisogno di qualcosa di nuovo e più potente per rispondere alle esigenze dei musicisti dell’epoca.
Nel 1936, Gibson introdusse la Gibson ES-150, una chitarra elettrica archtop che avrebbe rivoluzionato il modo in cui le chitarre venivano suonate e ascoltate. La “ES” stava per “Electric Spanish”, sottolineando l’origine spagnola delle chitarre elettriche, ma era la tecnologia interna che faceva davvero la differenza. La ES-150 era dotata di un pickup a bobina singola che Gibson chiamò “Charlie Christian pickup,” in onore del leggendario chitarrista jazz Charlie Christian.
Questo pickup innovativo offriva una fedeltà sonora superiore rispetto ai pickup delle chitarre acustiche amplificate dell’epoca, consentendo ai musicisti di raggiungere volumi più elevati senza compromettere la qualità del suono. La chitarra divenne subito popolare tra i musicisti jazz, e il suono distintivo del pickup Charlie Christian divenne una caratteristica iconica delle registrazioni dell’epoca.
Tuttavia, l’autentica rivoluzione avvenne quando Gibson si unì a Les Paul, un chitarrista e inventore noto per il suo lavoro pionieristico nell’elettrificazione delle chitarre. Negli anni ’50, questa collaborazione portò alla creazione della Gibson Les Paul, una delle chitarre elettriche più celebri e influenti di tutti i tempi.
La Les Paul, introdotta nel 1952, presentava un design elegante, un corpo in mogano massiccio e, inizialmente, due pickup P-90. Tuttavia, la caratteristica più distintiva era la sua solidità e il sustain, grazie al corpo solido in mogano e alla costruzione tipo set neck, che collegava il manico al corpo. Questa combinazione di fattori conferiva alla Les Paul un suono caldo, ricco e sostenuto, che ben si adattava a una varietà di generi musicali, dal blues al rock.
Le celebrità Gibson:
Le chitarre Gibson hanno dato vita ad alcune tra le icone più importanti nel mondo della musica in considerazione del fatto che non sono solo mezzi per fare musica, ma sono diventati veri simboli culturali e testimonianze delle ere musicali in cui sono emersi. Ecco alcune delle realizzazioni Gibson più celebri:
a. Gibson Les Paul:
La Gibson Les Paul è senza dubbio uno dei modelli di chitarra più famosi e iconici di sempre. Introdotta nel 1952, questo modello ha conquistato il cuore di innumerevoli chitarristi grazie al suo design elegante, alla versatilità sonora e al sustain ineguagliabile. La Les Paul è stata suonata da leggende come Jimmy Page dei Led Zeppelin, Slash dei Guns N’ Roses e Joe Perry degli Aerosmith. La sua silhouette riconoscibile è diventata un emblema del rock ‘n’ roll.
b. Gibson SG:
La Gibson SG, abbreviazione di “Solid Guitar,” è un altro modello di chitarra leggendario. Introdotto nel 1961 come una versione rinnovata della Les Paul, la SG ha un corpo sottile e leggero che la rende ideale per il rock ad alto volume. Angus Young degli AC/DC è forse il chitarrista più associato a questo modello, e la sua energia sul palco è diventata sinonimo di una SG infuocata.
c. Gibson Flying V:
Introdotta nel 1958, la Gibson Flying V ha un design che sembra provenire direttamente dal futuro. Il suo corpo a forma di V è audace e distintivo, e questa chitarra è stata amata dai chitarristi di generi che spaziano dal rock al metal. Musicisti come Jimi Hendrix e Dave Mustaine dei Megadeth hanno contribuito a rendere la Flying V un’icona del mondo delle chitarre.
d. Gibson Explorer:
La Gibson Explorer, introdotta anch’essa nel 1958, è caratterizzata da linee futuristiche e audaci. Tuttavia, all’epoca del suo debutto, non fu ben accolta e fu persino ritirata dal mercato. Con il passare degli anni, ha guadagnato un seguito fervente e oggi è uno dei modelli più desiderati da chitarristi rock e metal come James Hetfield dei Metallica.
e. Gibson ES-335:
La Gibson ES-335 è un modello semi-hollowbody che combina l’eleganza di una chitarra archtop con la versatilità di una chitarra elettrica. Questa chitarra è stata suonata da leggende del blues e del rock come B.B. King e Chuck Berry. Il suo suono distintivo è stato fondamentale per la creazione del rock ‘n’ roll.
Le chitarre Gibson oggi:
Le chitarre Gibson hanno continuato ad evolversi ed adattarsi all’era moderna, rimanendo molto desiderate dai chitarristi di tutte le generazioni. Nel corso degli anni, l’azienda ha mantenuto la sua tradizione di artigianato di alta qualità e innovazione, offrendo una vasta gamma di modelli per soddisfare le esigenze dei musicisti moderni. Ecco come le chitarre Gibson si sono adattate all’era contemporanea:
a. La Gibson Les Paul Standard:
La Gibson Les Paul Standard è un classico senza tempo, ma continua a essere aggiornata con miglioramenti tecnici. Caratterizzata da un suono caldo e corposo, è stata suonata da una miriade di chitarristi di fama mondiale. Le edizioni moderne includono caratteristiche come pickup Burstbucker Pro, hardware di alta qualità e un design ergonomico.
b. La Gibson SG Modern:
La Gibson SG ha ricevuto il trattamento “Modern”, con aggiornamenti come pickup Burstbucker Pro, una tastiera in ebano e un accesso al manico migliorato per facilitare le performance ad alta velocità. Questa versione contemporanea mantiene l’essenza della SG classica, ma con miglioramenti per i chitarristi moderni.
c. Innovazioni tecnologiche:
Gibson ha abbracciato le nuove tecnologie nel mondo delle chitarre. Il sistema di accordatura automatica Min-ETune, ad esempio, offre una rapida e precisa intonazione automatica. Inoltre, alcune chitarre Gibson sono dotate di pickup Piezo per acustiche, consentendo ai musicisti di sperimentare una vasta gamma di suoni.
d. Linea ES:
Le chitarre semi-hollowbody della linea ES continuano a essere apprezzate da musicisti jazz, blues e rock. Questi strumenti sono stati aggiornati con pickup di alta qualità elettrificati, mantenendo al contempo l’estetica e il suono vintage che li rendono unici.
e. Serie Artist:
Gibson ha collaborato con artisti di fama mondiale per creare chitarre signature che riflettono le preferenze sonore e stilistiche di questi musicisti. Ad esempio, la chitarra signature di Slash, la “Slash Les Paul,” offre le specifiche preferite dal leggendario chitarrista.
f. Custom Shop:
Il reparto Custom Shop di Gibson continua a produrre chitarre artigianali di alta qualità, permettendo ai chitarristi di personalizzare i propri strumenti secondo le specifiche desiderate. Queste chitarre sono considerate tra le migliori che Gibson abbia da offrire.
g. Gibson nell’industria della chitarra acustica:
Oltre alle chitarre elettriche, Gibson ha una lunga tradizione nella produzione di chitarre acustiche di alta qualità. La serie Gibson Acoustic continua a produrre strumenti pregiati utilizzati da artisti acustici di fama mondiale.
Curiosità e Aneddoti sul marchio Gibson:
a. La Les Paul respinta:
Forse uno dei fatti più sorprendenti nella storia della Gibson è che la Gibson Les Paul fu inizialmente respinta dall’azienda stessa. Nel 1941, quando Les Paul presentò il suo prototipo di chitarra a Gibson, l’azienda non lo accolse con entusiasmo. Fu solo nel 1952, dopo il successo delle chitarre Fender Telecaster e Stratocaster, che la Les Paul venne reintrodotta e divenne un’icona.
b. “Black Beauty” di Les Paul:
Les Paul, noto per il suo amore per l’elettronica, personalizzò la sua Gibson Les Paul con tre pickup elettrici, creando quella che divenne conosciuta come “Black Beauty”. Questa chitarra è diventata una delle più rare e ricercate nel mondo delle chitarre vintage, e un esemplare fu venduto all’asta per una cifra record.
c. La “Holy Grail” delle chitarre:
Alcuni modelli Gibson, come la “Burst” (Gibson Les Paul Standard ’59), sono considerati il “Sacro Graal” tra le chitarre vintage. Queste chitarre sono famose per il loro suono eccezionale e la loro rarità. La Gibson Les Paul Standard ’59 Burst è stata venduta all’asta ad una cifra stratosferica, facendo di essa uno dei beni più preziosi nel mondo delle chitarre.
d. La Gibson Flying V originale:
Quando fu introdotta nel 1958, la Gibson Flying V ricevette una risposta tiepida e fu addirittura ritirata dal mercato nel 1959 a causa delle vendite scarse. Tuttavia, negli anni successivi, divenne un’icona nel mondo del rock e del metal e uno dei modelli più desiderati tra i chitarristi.
e. Le chitarre delle leggende:
Molte chitarre Gibson celebri sono state personalizzate e suonate da artisti leggendari. Ad esempio, la chitarra ES-335 di B.B. King, soprannominata “Lucille,” è diventata un’icona del blues. Allo stesso modo, la Gibson SG di Angus Young è diventata simbolo degli AC/DC.
f. Chitarre nelle mani di donne iconiche:
Molte donne iconiche della musica hanno scelto Gibson come loro chitarra di elezione. Joan Jett è nota per suonare una Gibson Melody Maker, mentre Lizzy Hale degli Halestorm ha una collezione di chitarre Gibson, dimostrando che queste chitarre non conoscono limiti di genere.
L’eredità di Gibson:
L’eredità di Gibson nel mondo delle chitarre è, e continuerà ad essere, profonda e duratura. Ecco come Gibson continua a influenzare la cultura musicale:
a. Contributo ai generi musicali:
Le chitarre Gibson hanno giocato un ruolo cruciale nella creazione e nello sviluppo di generi musicali come il blues, il rock ‘n’ roll, il jazz e il metal. La Gibson Les Paul, per esempio, è stata fondamentale per il rock classico, mentre la Gibson ES-335 ha contribuito al suono del blues e del jazz.
b. Chitarre vintage e collezionismo:
Le chitarre Gibson vintage sono oggetti di culto per i collezionisti e gli appassionati di chitarra. Modelli come la Les Paul Standard ’59 Burst sono tra le chitarre più preziose al mondo, e il mercato delle chitarre vintage Gibson continua a prosperare.
c. Marchio globale:
Il nome “Gibson” è sinonimo di qualità, artigianato e prestigio nel mondo delle chitarre. L’azienda ha una presenza globale e continua a servire musicisti e appassionati di chitarra in tutto il mondo.
d. Ispirazione per nuove generazioni:
La musica è una forma di espressione universale, e le chitarre Gibson continuano a ispirare nuove generazioni di musicisti. Giovani chitarristi guardano ai loro eroi e spesso cercano di emulare il suono e lo stile di chitarra delle icone che hanno suonato chitarre Gibson.
Link di riferimento
- Sito ufficiale Gibson
- Gibson su Wikipedia
- The Gibson Guitar History
- The History of Gibson Guitars
- The Ultimate Gibson Les Paul Book (Libro)
- Gibson Electric Guitar Book (Libro)
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